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SI RESTAURA LO STENDARDO DI SAN FEDELE

Nel C.D. del 20 novembre scorso, ospite il nuovo parroco, si sono prese le decisioni necessarie per rimettere in moto la macchina dell’A.S.F. La presidente Franca Prandi ha illustrato a don Umberto, le azioni già programmate per il 2018: il restauro dello stendardo di San Fedele e la fumigazione delle parti lignee della chiesa del Carmine. Per poter procedere a questi due interventi ci voleva il consenso del parroco, in quanto si tratta di beni della parrocchia. E così è iniziato l’iter di richiesta di autorizzazione alla Curia, che si occuperà direttamente dell’inoltro della pratica al Ministero per i beni e le attività culturali. Si procederà ad un restauro conservativo dello stendardo di San Fedele, dipinto e ricamato del XVII sec., per quanto riguarda i ricami, e della seconda metà del sec. XVIII e sec. XIX per i tessuti di fondo.

Il recto dello stendardo, in damasco di seta color cremisi, rappresenta S. Fedele, vestito della lorica romana, mentre il verso, il cui tessuto di fondo è in gros de Tours marezzato in seta avorio ricamato, rappresenta una crocifissione con la Madonna e S. Giovanni Evangelista ai piedi della croce. Dopo una attenta analisi dei preventivi pervenuti il C.D. ha dato l’incarico alla restauratrice di tessuti antichi, Cinzia Oliva, sentito anche l’esperto Gian Luca Bovenzi, che aveva già visionato e valutato, in occasione della mostra: “Sete e velluti, ori e argenti dalla chiesa di San Fedele”, nell’ottobre del 2014, il patrimonio dei paramenti sacri della parrocchia.

Le spese per il restauro sono totalmente a carico dell’A.S.F., come pure quelle della fumigazione degli arredi lignei del santuario del Carmine, il cui intervento è stato commissionato a Luca Quartana, restauratore del crocifisso ligneo, ora in S. Fedele, e autore di analoga bonifica contro i tarli nella chiesa parrocchiale. L’Associazione riesce a far fronte a questi interventi, grazie al contributo delle quote associative dei soci e ad offerte da parte di privati, mentre per un altro progetto, quello relativo alla tutela e conservazione degli affreschi ligariani, dell’abside dell’Oratorio del SS. Crocifisso, si dovrà sperare nel contributo sostanzioso delle istituzioni e di privati generosi. Anche per questo urgente intervento sono stati ultimati i sopralluoghi e i rilievi tecnici e si stanno quantificando le spese per un eventuale inizio dei lavori, sempre nel rispetto delle procedure previste dal Ministero per i beni e le attività culturali.
Con l’avvicinarsi del Natale, l’A.S.F. coglie l’occasione per ringraziare di cuore gli associati e quanti, a qualsiasi titolo, collaborano in occasione degli eventi, e augura, a tutta la cittadinanza, gioiosi e sereni giorni di festa.

Felice Piasini, addetto stampa A.S.F.