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ASSOCIAZIONE SAN FEDELE - PoggInforma/Giugno 2020

Il 15 gennaio, abbiamo appena fatto in tempo a fare il sopralluogo all’organo di San Fedele, assieme all’organaro Giovanni Pradella, per valutarne lo stato di conservazione, in previsione di un eventuale intervento di recupero-restauro, e poi anche l’Associazione San Fedele ha dovuto tirare i remi in barca, a seguito della nota pandemia. In verità, come Associazione, abbiamo anche presenziato all’illustrazione del progetto da parte dell’arch. Flavio Valesini, relativo agli interventi sull’Oratorio del SS. Crocifisso. La pratica, finalmente completata, è stata inviata dalla parrocchia alla Curia diocesana, per l’inoltro al Ministero per i beni e le attività culturali. Una volta approvato il progetto, si potrà partecipare a bandi e finanziamenti specifici, anche se il momento che stiamo vivendo non ci è favorevole!

Nel frattempo, dovendo però redigere il bilancio 2019 entro il 30 aprile, il Consiglio Direttivo, in ottemperanza alle note restrizioni messe in atto dalla delibera del Consiglio dei Ministri, si è riunito in modalità straordinaria di telecomunicazione; mentre, per l’approvazione del bilancio da parte dell’Assemblea degli associati, abbiamo tempo fino al 31 ottobre. Prima di tale data, si spera di poter fare un’assemblea, in cui si dovrà anche procedere al rinnovo del Consiglio Direttivo in scadenza, dopo il triennio 2017/19. Per il mese di ottobre, nella ricorrenza del nostro santo patrono, sempre che si possa festeggiare, sarà pronto anche lo stendardo di San Fedele, secondo le dichiarazioni della restauratrice Cinzia Oliva alla presidente Franca Prandi.

Da segnalare, inoltre, la donazione all'Associazione di una tela, di “buona mano”, secondo la valutazione di un’esperta, raffigurante la Madonna del Rosario con in braccio il Bambino e ai piedi due santi in abito domenicano, probabilmente Domenico e Caterina. La tela, di dimensioni ridotte, rispetto a quella raffigurante lo stesso soggetto, posta nella controfacciata della chiesa parrocchiale, opera di Alessandro Parravicini, cerca una degna collocazione. Visto che l’ASF non ha ancora una propria sede fissa e, dato il tema religioso del quadro, si sta valutando col parroco Don Umberto, di poterlo sistemare in uno degli edifici sacri della parrocchia.

Nel ricordare a tutti coloro cui stanno a cuore la cultura e i beni artistici del nostro paese, che sono aperte le iscrizioni all’ASF e al rinnovo delle quote 2020, per chi è già associato, vi proponiamo anche la destinazione del 5 per mille a favore dell’Associazione, utilizzando il nostro Codice Fiscale 93019150148.

Felice Piasini – Addetto Stampa ASF